Viaggioleggero

less is more… more or less

Tag: Zen

15 volte smetti

La mia amica Page ha linkato su Facebook questo interessante post del blog Purpose Fairy. Mi è piaciuto perché, a differenza di come vengono affrontati spesso argomenti come la crescita personale, o l’autodisciplina, o il downshifting stesso, suggerisce un metodo ‘sottrattivo’ anziché ‘additivo’. Leggi il resto di questo articolo »

Arriva SVUOTAleTASCHE

 

“Non preoccuparti, non è una rapina. Anche se noi, le mani nelle tasche degli italiani, vogliamo proprio mettercele”. È l’incipit della spiegazione di cos’è  SVUOTAleTASCHE, il primo photoblog di Viaggioleggero. Il perché di SVUOTAleTASCHE lo spiegavo invece nel post precedente. Come scrivevo, è solo un gioco che, però, forse alla fine ci farà capire qualcosa di più su persone che non conosciamo ma con le quali condividiamo più di quanto possiamo immaginare. Ecco come fare per partecipare:

– Disponi ordinatamente su un piano tutti quegli oggetti che normalmente porti in tasca (o, per estensione, nella borsa, al polso etc.) e con i quali affronti le tue giornate. Una volta disposti gli oggetti, scattagli una foto ‘di gruppo’ (attenzione, se fra i tuoi EDC c’è anche il cellulare, non puoi usarlo per fare la foto, quindi organizzati).

– Sposta la foto sul tuo computer

– Vai su http://svuotaletasche.tumblr.com

– Clicca su “Posta la tua foto”

– Clicca sul pulsante “Scegli file” e naviga nel contenuto del tuo computer fino a selezionare la foto da caricare

– All’interno dello spazio “Descrizione”, inserisci il tuo nome di battesimo (niente cognome) e la città dove vivi. Se vuoi, puoi anche scrivere una breve descrizione di uno o più oggetti presenti nella foto

– Accetta i “Termini di invio”

– Inserisci un tuo indirizzo email e il tuo nome (non verranno pubblicati)

– Clicca sul pulsante “Contribuisci”

Niente di complicato, quindi. Non si paga, non si perde troppo tempo, la privacy è assicurata. Però, se il gioco funziona e in tanti partecipano, ci si può divertire a curiosare nelle tasche degli altri. Buon divertimento e, mi raccomando, SVUOTATEleTASCHE!!!!

Oggetti quotidiani

Ho rallentato i miei interventi sul blog per sviluppare una ‘cosetta’ che ora voglio far partire. È una roba in cui, chi bazzica per il web, potrebbe già essersi imbattuto. In gergo si chiamano EDC, ovvero EveryDay Carry.Si tratta degli oggetti che portiamo con noi quotidianamente, che abitano le nostre tasche o borse.

EDC Leggi il resto di questo articolo »

Like a hero

So live your life that the fear of death can never enter your heart. Trouble no one about their religion; respect others in their view, and demand that they respect yours. Love your life, perfect your life, beautify all things in your life. Seek to make your life long and its purpose in the service of your people. Prepare a noble death song for the day when you go over the great divide. Always give a word or a sign of salute when meeting or passing a friend, even a stranger, when in a lonely place. Show respect to all people and grovel to none. When you arise in the morning give thanks for the food and for the joy of living. If you see no reason for giving thanks, the fault lies only in yourself. Abuse no one and no thing, for abuse turns the wise ones to fools and robs the spirit of its vision. When it comes your time to die, be not like those whose hearts are filled with the fear of death, so that when their time comes they weepand pray for a little more time to live their lives over again in a different way. Sing your death song and die like a hero going home.

Native American Shawnee Chief, Tecumseh

Dunque vivi la tua vita in modo che la paura di morire non possa mai entrare nel tuo cuore. Non importunare nessuno per la sua religione; rispetta gli altri nelle loro idee, e pretendi che gli altri ti rispettino nelle tue. Ama la tua vita, rendila perfetta, rendi belle tutte le cose della tua vita. Cerca di avere una vita lunga, e metti il suo scopo al servizio della tua gente. Prepara una nobile canzone di morte per il giorno in cui supererai il grande confine. Abbi sempre una parola o un cenno di saluto per l’amico che incontri o superi, anche per uno straniero, se è in un posto solitario. Mostra rispetto per tutti e non ti umiliare per nessuno. Quando ti svegli, al mattino, ringrazia per il cibo e per la gioia di vivere. Se non vedi alcuna ragione per rendere grazie, il problema è unicamente dentro di te. Non abusare di nessuno e di niente, perché l’abuso trasforma il saggio in folle, e priva lo spirito della sua visione. Quando per te arriva il momento di morire, non fare come quelli il cui cuore è pieno di paura e quando il loro momento arriva, piangono e pregano per avere un po’ più di tempo per rivivere la loro vita in modo diverso. Canta la tua canzone di morte, e muori come un eroe che torna a casa.

Tecumseh, Capo Shawnee, nativo americano

Priorità

“…una volta usciti dalla prima giovinezza, nella vita è necessario stabilire delle priorità. Una sorta di graduatoria che permetta di distribuire al meglio tempo ed energia. Se entro una certa età non si definisce in maniera chiara questa scala dei valori, l’esistenza finisce col perdere il suo punto focale, e di conseguenza anche le sfumature.” (Murakami Haruki – L’arte di correre)

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