10 cose che mi piacerebbe fare
by albi69
C’è chi dice che scrivere i propri obiettivi, averceli lì nero su bianco, aiuti a raggiungerli. Io non so se la tecnica funziona, o se funziona con tutti. Fedele al motto Eduardiano del “Non è vero, ma ci credo”, ho comunque deciso di dichiarare, qui, apertamente, le 10 cose che mi piacerebbe fare. E ho deciso di dargli anche un ordine, partendo dalla decima posizione per finire con la cosa che, in assoluto, mi piacerebbe di più fare. Una Top Ten, in pratica. Ho volutamente escluso quelle cose che si possono soltanto sognare (“Vorrei tornare a quando avevo vent’anni”), per quanto alcune di quelle che ho inserito, riflettendoci, mi sembrano persino più difficili da realizzare (per esempio quella alla posizione n. 4). Invito caldamente i lettori di Viaggioleggero a compilare la propria Top Ten e a pubblicarla come commento a questo post.
TOP TEN DELLE COSE CHE MI PIACEREBBE FARE
(mi sento molto David Letterman…)
n. 10 – Mi piacerebbe perdere una decina di chili
n. 9 – Mi piacerebbe fare attività fisica tutti i giorni
n. 8 – Mi piacerebbe coltivare un piccolo orto
n. 7 – Mi piacerebbe scrivere un libro
n. 6 – Mi piacerebbe fare un programma alla radio
n. 5 – Mi piacerebbe fare un lavoro che mi portasse una o due volte al mese a viaggiare
n. 4 – Mi piacerebbe fare il giro del mondo
n. 3 – Mi piacerebbe fare un lavoro che non richiedesse la mia presenza quotidiana in uno stesso luogo
n. 2 – Mi piacerebbe andare a vivere in montagna
n. 1 – Mi piacerebbe andare a vivere al mare
cavoli, bello questo post, fa riflettere…perchè anche io vorrei avere tempo per poter fare quel che mi pare, ma a 10 cose non ci avevo mai pensato.
E non è facile, perchè come hai detto anche tu, si cade spesso nel “saper fare” e le cose che vorrei saper fare sono davvero tante.
direi:
1. dare a mio figlio la possibilità di vivere una vita sana, naturale e felice. Poi lui farà quel che vorrà…
2. andare a vivere in Inghilterra, in un cottage pieno di piante rigogliose e prendere quell’accento british che amo tanto
3. lavorare da casa, o anche solo lavorare non in ufficio, che queste mura bianche non le sopporto più
4. lavorare con i bambini e insegnare loro l’amore per l’ambiente
5. vestirmi con gusto, che sembra sempre che mi è scoppiato l’armadio addosso
6. fare attività fisica senza sentirla ogni volta come un’imposizione
7. visitare l’Islanda
8. creare di più con le mani qualsiasi cosa, detersivi, giocattoli, collanine e cibo…
9. comprarmi una macchina da cucire
10. fare un corso di fotografia
Beh, la 10 è un po’ in odore di ‘saper fare’ (e comunque il post sulla top ten di cose che piacerebbe saper fare è in arrivo). La 2 è bellissima. La 6 è ampiamente alla tua portata: sono talmente tante e diverse le attività fisiche che puoi fare, che devi solo scegliere quale ti piace di più. Vedrai che non ti sembrerà affatto un’imposizione, soprattutto dopo i primi tempi quando sarai un po’ allenata… A me è successo con la bici, e adesso mi diverto proprio.
Un orticello, mhhh troppa fatica! Il contadino in questione direbbe :un piccolo orto vuole l’uomo quasi morto! 😀
Bene, eccoci qua a fare una classifica delle dieci cose che mi piacerebbe fare; per cominciare devo però premettere, che molte cose che mi ero prefissata, le ho realizzate per esempio, dopo tanta fatica, ora sono padrona del mio tempo….vabbè però il tempo non è mai abbastanza quindi in decima posizione opterei per un:
10) Oziare, nel senso oraziano del termine, senza sensi di colpa, che colloco all’ultimo posto semplicemente perchè non lo si fa mai abbastanza. quindi proseguiamo con:
9) Aprire una pasticceria a New York, per soppiantare il Boss delle torte, che non fa dolci ma strutture di cemento armato che considerano commestibile.
8)Comprarmi un buchetto a New York, se c’ho l’attività là, da qualche parte dovrò pure alloggiare.
7)vedere un musical a Brodway…ma questo so che lo farò, senza marito, ma lo farò!
6)tour enogastronomico in giro per l’Italia, Sardegna esclusa: la cucina sarda non mi piace
5)Viaggio in macchina senza una meta precisa, così dove le strade ti portano e senza prenotazioni, una zingarata insomma.
4) Prendere finalmente la patente altrimenti il viaggio in macchina me lo sogno
3)Riuscire un giorno a dipingere un quadro pur avendo la vena artistica di un tacchino.
2)Fare un corso di fotografia e avere l’umiltà di ammettere che di fotografia non ci capisco niente e che si deve studiare anche per saper scattare una foto, cosa che mio cognato Angelo cerca, velatamente e con discrezione, di farmi capire da una vita.
1)Omissis……non si può svelare, ma chi mi conosce un po’, lo intuisce al volo…mio marito m’ha sgamata subito…e chissà le occasioni a breve non mi mancheranno! 😀
PS L’orto? ma per carità! “L’orto vuole l’omo morto” questo ripetono i contadini!:)
Ma quanto mi fai ridere?
sui punti 9 e 8:
Scusa, ma visto che per ora il buchetto a NY non ce l’hai, perchè la pasticceria non la metti su a Roma?
sul 7:
Non ci credo che sei stata a NY e non hai visto un musical…
sul 6 e il 3:
Non ti piace la cucina sarda e non sai dipingere… sei sicura di far veramente parte di quella famiglia?
sul 2:
Coraggio, è da quando ero bambino che mi dedico alla fotografia con risultati ignobili… c’è chi sta peggio di te.
sull’1:
Temo di aver capito anche io…
P.S.: ma io non voglio fare il contadino, voglio solo un piccolo orto…
Alla pasticceria ci sto pensando, un po’ in stile ” Le fate ignoranti”, mai dire mai.
Musical a Brodway….ebbene no, non ho mai spinto abbastanza, ma considerato che c’è sempre un ottimo motivo per tornare a New York, è probabile che la prossima volta lo farò. Avrei scelto pure lo spettacolo,Chicago, pensa te, dovrei solo fa’ un po’di biglietti, aspettiamo fiduciosi l’IMU e vediamo se c’avanza qualcosa 🙂
Ma perchè a te piace la cucina sarda? Se penso ai piatti tradizionali, viene fuori una gara a quello che mi è più indigesto….tipo la zuppa gallurese….Diobbono…un pan cotto acido a base di brodo di pecora…me sento male solo all’idea…comunque sono, riguardo a questo argomento, frutto dei sacri lombi di mio padre (se avrò occasione ti racconterò un episodio relativo ad un invito a pranzo a base di cucina gallurese che c’ha visti protagonisti), mentre, riguardo alla mia totalmente assenza di vena artistica, beh per quello ho preso da mia madre…quando ti dice bene col terno a lotto della ricombinazione dei geni di papà e mamma!
Riguardo alla fotografia, dobbiamo andare a scuola, dobbiamo studia’! Basta con lo scatto ossessivo compulsivo! Ma sai quanta spazzatura c’ho salvata, avrò scattato 20000foto in tre anni, la maggior parte, quasi tutte, da buttare….se se ne accorge Alemanno mi fa pagare la tassa sulla nettezza urbana.
Infine l’ultimo…..hai capito pure tu eh?….beh……Massimo mi ha dimostrato comprensione e mi perdonerebbe…almeno così dice…non mi giudicate male, ma se tanto mi da tanto, porca miseria, ne varrebbe proprio la pena! 😀
@angelica: io lo so, e ho provato a farglielo capire…gliel’ho messa così: possiamo prenderla come se fossimo in viaggio in un paese straniero e ci dovessimo adattare alla cucina locale che non prevede l’uso di carne/pesce.
non dobbiamo quindi cercare a tutti i costi di riadattare i piatti “carnivori” ma dovremmo proprio pensare in modo diverso, fuori dai soliti schemi.
e lei ha detto: vabbè ma che mangiamo? se ti faccio la pasta a pranzo mica posso fare i legumi a cena!
altro commento che mi ha fatto capire che non capisce…
“ma per te non è un sacrificio, non ti piace la carne, io la adoro” “mamma…io non amo bistecca arrosto e spezzatino ma potrei nutrirmi di salumi fino alla fine dei tempi…”
“ah perché? quelli non li mangeresti?”
“eh no…salume = maiale = carne”
“ah…e la zuppa di legumi senza un po’ di pancetta come la fai??!!!” 😀
insomma niente da fare! ma la capisco, ha 77 anni e non posso pretendere che stravolga la sua vita. quando sarò per conto mio lo farò 🙂
ok…mmm..
se (n° 10) lasciassi il mio lavoro sedentario (n°9) perderei 5kg e (n°8) farei più attività fisica (n°7) coltivando l’orto …ma queste cose mi sto già impostando per farle..solo che perdendo lo stipendio fisso sicuramente avrò difficoltà a (n°6) viaggiare di più e non solo in venezuela dove non sono mai andata oltre caracas, il mare, casa dei nonni..e tutto molto superficialmente…e tornando al discorso del lavoro..perdendolo vorrei (n°5) non dovermi preoccupare di pensione e tasse e burocrazia ma vorrei (n°4) vivere alla giornata ed (n°3) avere meno paura del futuro…dimenticarlo proprio…. e (n°2) mangiare meglio e…credo che tutto questo e molto altro ancora possa essere racchiuso nel desiderio di (n°1) mettermi nella condizione di essere coerente con i miei desideri…
Che brava, tutto collegato, come la vita. E magari basta davvero cominciare con uno e poi tutti gli altri vengono a ruota in modo naturale… Si farebbe meno fatica ad essere coerenti con i propri desideri, basterebbe sforzarsi di esserlo con il primo…
proviamo…in ordine sparso:
– andare a vivere da sola
– far parte di un progetto di cohousing/ecovillaggio
– coltivare un orto
– fare un viaggio spirituale tra le montagne Himalayane
– vivere un anno all’estero, possibilmente Australia
– viaggiare viaggiare viaggiare (Nuova Zelanda, Islanda, Giappone, Cina….)
– superare la paura e imparare ad arrampicare
– provare a mangiare vegetariano per almeno due mesi e vedere che succede
– trasferirmi in una malga in montagna
– fare un lavoro artigianale
Beh, qui il tema del viaggio comincia a diventare per tutti una costante. La prossima ton ten la faccio sulle destinazioni preferite… Intanto, Yli… perchè non cominci da uno dei punti più fattibili? A occhio direi i due mesi da vegetariana. Bello l’ultimo punto. È una cosa cui penso spesso e avrei voluto inserirla anche io nella lista. Con il legno, io vorrei lavorare con il legno…
io vorrei fare una cosa tipo restauro mobili antichi o non so…ma anche fare il formaggio nella malga in montagna in cui mi vorrei trasferire: lo considero lavoro artigianale 😀
i due mesi da vegetariana sono in realtà una delle meno fattibili: finché non realizzo il primo punto non posso…proprio ieri è uscito il discorso con mamma e lei ha detto chiaramente che non intende rinunciare alla carne. mi ha concesso che proverà almeno a ridurne l’utilizzo in cucina, meglio di niente 🙂
Bellissimo il restauro, ma non so se sarei in grado… A me piacerebbe costruire qualcosa con il legno. È una cosa che facevo anche da bambino (mi avevano regalato Il Traforo un anno a Natale). Però poi la passione non è esplosa e ho lasciato stare. Fare il formaggio non è un lavoro artigianale… è una ficata pazzesca 🙂 ! Lavora ai fianchi la mamma, vedrai che riuscirai ad avere almeno un menù differenziato…
yliharma…i miei genitori hanno cresciuto 4 figlie per 20 anni completamente vegetariane….ecco..l’importante è non credere che basti mangiare solo zucchine e patate…mio papà “studiava” come alimentarci!!
Io ho solo un’amica vegetariana. Ed è una delle migliori cuoche che conosco. Riesce a creare dei manicaretti che non è una roba normale. Ogni volta che la invitiamo a cena, le chiediamo di contribuire al menu 😉 Anche io pensavo che la cucina vegetariana potesse essere molto limitante a tavola. In realtà, impegnandosi, si scopre un mondo incredibile.
Mi unisco! Ci avevo pensato anche io: carpentiere in un piccolo cantiere navale sulla costa della Contea di Galway. Il legno, il mare, (la pioggia), al lavoro in bicicletta…
Troppo, eh?
Per forza in Irlanda? Quando dicevi di voler andare a vivere al mare, pensavo comunque saresti rimasto vicino Roma. Sai quanti lavoretti si potrebbero fare con tutti gli stabilimenti balneari che ci sono?
A me ne basta uno: mi piacerebbe poter utilizzare il mio tempo come mi pare. Niente obblighi e cose “da fare”, ma solo desideri da poter esaudire (viaggi, corsi, relax, letture, film, tempo per non fare niente…)
Lo spirito del post non era proprio questo, ma i tuoi commenti sono sempre ben accetti. Mettiamola così: hai tutto il tempo che vuoi, quali sono le 10 cose che vorresti fare più di ogni altra cosa?
Ok 🙂 inizo dalle piu’ importanti perche’ mi vengono in mente per prime:
1) vivere sempre assieme al mio dolcissimo amore 🙂
2) visitare almeno una volta tutti i paesi del mondo (sono circa 200 e io sono a meno di 60 ma ce la posso fare!!! :P)
3) avere una famiglia numerosa e “allargata” a nonni, zii etc. La mia infanzia con parenti di vario genere sempre intorno mi e’ rimasta dentro come un ricordo dei piu’ preziosi e tuttora quando vado a casa dei miei e ci sono le riunioni di famiglia e’ bellissimo, vorrei che anche i miei eventuali figli crescessero cosi’
4) vivere in un luogo tranquillo, verdeggiante, con ritmi naturali
5) fare un lavoro che mi piace, mi fa sentire utile e che occupi solo una piccola parte del mio tempo
6) avere un orto e un giardino con gelsomino, lavanda e un pergolato coi glicini
7) imparare varie lingue oltre a quelle che so: al momento sto studiando francese, le prossime della lista sono tedesco e russo, poi si vedra’
8) creare un mio sito con la mia storia, i diari dei miei viaggi e le mie foto
9) saper fare le cose a mano, artigianalmente: cucina, prodotti per la pulizia, vestiti, oggetti vari (sempre sottintendendo il fatto che ho tempo per farlo)
10) avere una vita attiva fisicamente e quindi sentirmi bene nel mio corpo, con qualche kg in meno di ora
Beh, mi sembra che alla fin fine, pur ragionando su un panel per ora ristretto, vorremmo fare più o meno tutti le stesse cose: viaggiare, vivere fuori dalle città, un lavoro che impegni meno tempo, un orto o simile, imparare ad usare le mani per qualcos’altro che non sia battere su dei tasti, fare attività fisica. E poi c’è sempre un pensiero per figli o famiglia. Questo mi fa riflettere. Aspetterò ancora qualche commento e poi voglio scrivere qualcosa a questo proposito. Intanto grazie mille!
10) Mi piacerebbe fare 3 coast to coast negli States.
9) Mi piacerebbe vivere almeno un anno sulle Dolomiti e altrettanto in Australia.
8) Mi piacerebbe non aver bisogno di andare al lavoro.
7) Mi piacerebbe ricordare tutti i libri che ho letto e i film che ho visto.
6) Mi piacerebbe vivere Zen.
5) Mi piacerebbe arrivare “sano” fino all’ultimo giorno.
4) Mi piacerebbe entro un anno trasferirmi al mare.
3) Mi piacerebbe avere altri due figli.
2) Mi piacerebbe passare la terza età (ma anche la seconda e 1/2) su un houseboat in giro per canali e fiumi d’Europa.
1) Mi piacerebbe vedere mia figlia crescere come una bambina, ragazza, donna libera.