Viaggioleggero

less is more… more or less

Category: Technology

Piccole (grandi) soddisfazioni

Come avevo scritto qui, il pavimento sotto la mia scrivania era decisamente disordinato, e dopo che avevo proceduto con una decisa opera di decluttering della parte superiore, ovvero della mia postazione di lavoro, la differenza fra il sopra e il sotto era diventata imbarazzante. Leggi il resto di questo articolo »

La questione email (parte 2)

Come dicevo (qui) le esigenze sono due: da una parte avere una casella di posta principale libera da immondizia (newsletter inutili e offerte commerciali varie), dall’altra diminuire il numero di caselle email per rendere la gestione della posta elettronica più snella possibile. Leggi il resto di questo articolo »

La questione email (parte 1)

Razionalizzato l’aspetto e il contenuto del mio Mac (ne parlavo qui), ho deciso di cominciare anche a lavorare sulla “questione email”.  Virgolettato d’obbligo per un argomento che sembra stare molto a cuore agli autori dei vari blog sul minimalismo che sto seguendo da una paio di mesi a questa parte. Il problema è la quantità di posta che riceviamo e la distrazione che questa porta con sé, che non permetterebbe di focalizzarci su quello che stiamo facendo, sia che si tratti di lavoro sia che si tratti di altro. Leggi il resto di questo articolo »

Non c'entra molto, ma…

…mi sono accorto che su questo blog non c’è neanche una mia foto, e questa che pubblico ha avuto un grande successo fra gli amici di Facebook. Una piccola concessione alla mia vanità… (io sono quello a destra!)

Primo obiettivo, raggiunto!

A proposito del post con il quale ho iniziato il mio viaggioleggeroqui), ci sono stati degli sviluppi incoraggianti. Anno nuovo, vita nuova… e niente più borse. Ce l’ho fatta e mi sono affrancato dalla mia coperta di Linus. L’analisi sull’inutilità della maggior parte del contenuto con il quale quotidianamente andavo in giro, l’ho già fatta lì. In definitiva, a parte le chiavi di casa, l’unico oggetto (che ritenevo) fondamentale era l’agenda. Beh, non lo era, o almeno non in quella forma. Che era pure una forma bella e… minimale (usavo da tre anni l’agenda della Moleskine). Tutto quello che mi serviva dell’agenda in realtà era tranquillamente replicabile sul mio Blackberry: contatti, impegni, appunti… Proprio mentre riflettevo sulla possibilità di utilizzare lo smartphone per lo scopo per il quale è stato inventato, dopo due anni e otto mesi di onorato servizio, questo ha cominciato a perdere colpi. L’ho preso come un segno, e ho trasferito il mio contratto telefonico da Wind a 3: pago praticamente la stessa cifra, ma questa ora include anche le rate di un nuovissimo iPhone 4S. Ci ho rimesso qualcosa a livello di copertura (ogni tanto 3 qualche problema ce l’ha…) ma in compenso ora ho un vero smartphone, e con tutto il rispetto per il mio Blackberry, con il quale mi sono trovato benissimo, è tutta un’altra cosa. Ho scaricato subito alcune applicazioni strategiche, e l’agenda cartacea è completamente sparita dai miei pensieri. Niente più agenda (e niente più iPod, visto che ne ho replicato il contenuto musicale sull’iPhone), niente più borsa, niente più peso sulle spalle. Ora viaggioleggero.

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