Becoming Minimalist: newsletter n. 61, 62 e 63
by albi69
Non scriverò che d’ora in poi sarò molto più attivo e puntuale con i post su Viaggioleggero, semplicemente perché lo avevo già scritto qui. E da quel giorno, 22 luglio 2014, ho pubblicato solo altri 9 post. Scoraggiante vero? Ma non ho alcuna intenzione di mollare questo blog, anche perché alcuni dei cambiamenti che mi auguravo ad inizio anno stanno finalmente arrivando. L’eccitazione è tanta, ed anche l’apprensione. Perché se un cambiamento non fa paura… non è un vero cambiamento. Intanto comincio a segnalare un bel po’ di link a risorse che parlano di minimalismo, decluttering e ricerca della felicità.
• È possibile essere felici senza partecipare alla distruzione del nostro pianeta? O l’unica felicità possibile è quella della “crescita continua”?
• Sei bugie che ci raccontiamo e che ci impediscono di tenere ordinate le nostre case e le nostre vite.
• Una scrivania disordinata influenza negativamente il vostro lavoro. Ad Harvard lo hanno sperimentato.
• Il rapporto paradossale degli americani con ‘la roba’. Qualcosa sta cambiando.
• Effetto Minimalismo: i tre risultati più importanti che otterrete sbarazzandovi delle cose inutili.
• Le sette cose che non vi interesseranno più dopo aver adottato uno stile di vita minimalista.
• Riuscireste a non comprare nulla per 365 giorni, vivendo in uno dei paesi più ‘consumisti’ del mondo? Lei sì…
• Lo sperimentalismo contro il consumismo e il materialismo. Una rivoluzione culturale.
• La nostra attenzione è una risorsa limitata e preziosa, dovremmo tutelarla.
• Il reale valore del tempo: presente e futuro nell’insegnamento di Seneca.
• Desideriamo tanto una vita ‘speciale’. Eppure cadiamo tutti nei nove errori che ce la renderanno mediocre…
• Come mettere a dieta i propri armadi in sei semplici passi.
• L’intervista di Time Magazine a Joshua Fields Millburn e Ryan Nicodemus, The Minimalists.
• Siamo nati nella cultura del possesso. Ma la nostra stessa vita è in affitto. Temporaneo.
• Come auto-programmarsi per smettere di comprare cose di cui non abbiamo bisogno.
Beh… il fatto di scrivere poco rientra nella logica del minimalismo non trovi? Scrivi solo quando trovi cose interessanti per il blog, non fa una grinza! 🙂
Ciao Mirko, beh… sarebbe bello (e comodo) che fosse così… Il problema è che invece sto accumulando un sacco di cose di cui scrivere. Il materiale dunque ci sarebbe pure, è il tempo che manca… e anche un po’ di forza di volontà. Grazie del tentativo, comunque!
prego; cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno ecco
Bentornato, mi stavo chiedendo perchè non scrivessi più. Il tuo blog è infatti quello che preferisco in materia di minimalismo. Ad maiora semper
Grazie mille!
Ho recensito un film basato proprio su una spasmodica ricerca della felicità: https://wwayne.wordpress.com/2015/01/30/inseguire-i-propri-sogni/. Che ne pensi?
Non conosco questo film, cercherò di recuperarlo, mi hai incuriosito. Grazie!
Grazie a te per la risposta! 🙂