Becoming Minimalist: newsletter n. 26
Questi blogger americani non si fermano mai… Ecco la nuova newsletter di Becoming Minimalist, a cura di Joshua Becker. Si parla soprattutto di decluttering e minimalismo, i nostri argomenti preferiti…
Ho trovato un articolo interessante sul blog americano Dumb Little Man. Parla di me, e credo anche un po’ di voi che come me avete trovato, in quest’epoca un po’ precaria, la necessità di mettervi sulle tracce di un modo più equilibrato di vivere. È un’interessante analisi di questa ondata di minimalismo-al-tempo-della-crisi. L’originale è qui. A seguire c’è la traduzione e alcune mie considerazioni. Ovviamente aspetto le vostre.
Ho scritto e riscritto varie volte questo post, cercando di seguire un filo logico che però si ingarbugliava sempre. La verità è che quello dei soldi è uno degli argomenti più complicati da trattare in questo racconto della mia esperienza di perdita del lavoro e disoccupazione. Essenzialmente per due motivi. Primo: i soldi sono un po’ il nodo principale della questione. Tutti noi lavoriamo per i soldi e per quello che possiamo fare con quei soldi. A nessuno dispiace perdere il lavoro perché si diverte a lavorare. Perdere il lavoro significa essenzialmente perdere soldi. Secondo: il mio atteggiamento verso i soldi è cambiato molto negli ultimi anni, e le riflessioni che seguono sono figlie della mia personale e recente esperienza, e pertanto potrebbero tranquillamente non essere condivisibili. Mi preme pertanto ripetere ancora una volta che io non ho assolutamente pretese di insegnare niente a nessuno, ne di convincere nessuno che le cose stanno come dico io. Voglio solo raccontare la mia esperienza. Quello che ho imparato. Quali sono gli accorgimenti che ho adottato. Che non è assolutamente detto che vadano bene per tutti, così come non è detto che siano sufficienti per me nei prossimi anni.